Libera nella mia selvaticità.
La accetto e la rispetto. Attraverso la natura riscopro la mia stessa natura, mi spoglio di tutto per sentire dentro me stessa tutta la sua energia vitale, sentirla pulsare in ogni fibra del mio corpo.
Ecosex
Ecosex
Voglio ritornare alla fonte, nel ventre della madre, nelle braccia dell’amante, affondare le gambe nella terra e riscoprir le radici. Le mie braccia, tronchi che abbracciano tronchi.
Giuditta Sin
Performance e rituali
ecosessuali
Il movimento Ecosessuale ha unito artisti ed esperti in una nuova forma di attivismo ambientale, che rivendica la salute del rapporto uomo-natura spingendo a escogitare nuovi modi di relazionarsi alla natura e ai corpi, modi che vadano oltre la loro reificazione e possessione. Le tematiche ambientali, lo sfruttamento indebito della natura e l’inquinamento climatico sono strettamente connesse alle esperienze corporee femminili e riflettono la concezione occidentale di terra-natura-sesso-femminile-animalità alla base del sistema patriarcale capitalista, che mantiene le donne e la natura in una posizione subordinata. Nel campo dell'erotismo, e dell'energia sessuale in generale, ho trovato un legame molto forte con la Natura, perché l’energia sessuale non è altro che creazione, e la Natura è la fonte creativa per eccellenza. L’energia sessuale è una potente forza naturale, pura come la neve che pervade tutto e tutti. Non è sbagliata o giusta, immorale o amorale. È la forza centrale che guida la creazione nel pianeta, la stessa usata da poeti e pittori. Tutto quello che faccio è emanazione e testimonianza di questa energia, ed ogni azione, pratica, performance o rituale ecosessuale mira a risvegliare, nel luogo e attorno a me, questa energia vitale e creativa.