performance e rituali ecosessuali
Il movimento Ecosessuale ha unito artisti ed esperti in una nuova forma di attivismo ambientale, che rivendica la salute del rapporto uomo-natura spingendo a escogitare nuovi modi di relazionarsi alla natura e ai corpi, modi che vadano oltre la loro reificazione e possessione. Le tematiche ambientali, lo sfruttamento indebito della natura e l’inquinamento climatico sono strettamente connesse alle esperienze corporee femminili e riflettono la concezione occidentale di terra-natura-sesso-femminile-animalità alla base del sistema patriarcale capitalista, che mantiene le donne e la natura in una posizione subordinata.
Il mio lavoro artistico e performativo vuole mettere in discussione tale logica di predominio e l’uso della sessualità come strumento di controllo da parte della cultura dominante, per rivalutare la sacralità dei corpi e dei processi naturali.
Una delle premesse fondanti delle culture occidentali è che gli esseri umani non sono natura e che l’ambiente è una specie di sfondo per l’umanità. Tuttavia, percependo il mondo naturale come molto più prossimo all’inorganico che alla pienezza della vita, commettiamo un grosso errore di prospettiva. L’ambiente in cui viviamo, oltre a incidere direttamente sulla nostra salute, crea dei messaggi sotto forma di stimoli, che vengono colti sia a livello conscio che inconscio, suscitando specifiche sensazioni ed emozioni. Nei grandi spazi aperti vengono piacevolmente stimolati tutti i sensi.
Il sistema limbico, la parte più profonda e antica del nostro cervello, riconosce la natura come la fonte più profonda di benessere. Le sostanze biochimiche che gli alberi si scambiano tra loro sono un elisir di lunga vita per noi umani.
Quando cammino nei boschi assorbo queste sostanze e ne scaturisce un’immediata sensazione di benessere, che promuove sensualità, rilassamento e vivacità.
Siamo diventati animali urbani ma, quando torniamo nella natura, riscopriamo il valore e la potenza della dimensione sensoriale e istintiva.
La mia innata connessione con gli elementi naturali mi ha portata, quattro anni fa, a scoprire l’esistenza del movimento Ecosessuale e, con esso, a sperimentare una relazione nuova col mondo naturale, non più declinata in un’ottica di dipendenza da esso, bensì di amore reciproco, come dovrebbe essere in una normale relazione tra amanti.
Le mie ricerche in materia di sessualità e la mia pratica artistica si fondano sulla convinzione che esista un’energia universale che attraversa tutto, dall’insetto all’uomo, dall’uomo all’anima, dall’anima alla pianta, dalla pianta alla galassia. Lavorando nel campo dell’erotismo, e dell’energia sessuale in generale, ho trovato un legame molto forte con la Natura, perché l’energia sessuale non è altro che creazione, e la Natura è la fonte creativa per eccellenza.
L’energia sessuale è una potente forza della natura, pura come la neve che pervade tutto e tutti. Non è sbagliata o giusta, immorale o amorale. È la forza centrale che guida la creazione nel pianeta, la stessa usata da poeti e pittori.
Tutto quello che faccio è emanazione e testimonianza di questa energia, ed ogni azione, pratica, performance o rituale ecosessuale mira a risvegliare nel luogo e attorno a me questa energia vitale e creativa.
2018 – galleria del domani
2019 – macro museo
2023 somma vesuviana tramandars
2023 galatina Domus artistic residency
2024 spazio selvatico TBA